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Cronaca

Cinque deputati usufruiscono del Bonus Inps da 600 euro. Di Maio e Fico: “È una vergogna”

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Cinque deputati hanno chiesto e ottenuto il bonus Inps da 600 euro, diventato poi di 1000 euro, previsto dai decreti Cura Italia e Rilancio per i lavoratori autonomi e le partite Iva.

Secondo le notizie riportate da La Repubblica, la direzione centrale Antifrode, Anticorruzione e Trasparenza dell’Inpas ha diffuso la notizia dei cinque “furbetti di Montecitorio”, possessori di partita Iva, liberi professionisti e co.co.co, che dunque a norma di legge avevano diritto di accedere all’indennità.

Sulla vicenda è intervenuto il Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, che ha affermato:

Oggi La Repubblica parla di 5 parlamentari, di 5 poveri furbetti che durante la pandemia hanno avuto il coraggio di avanzare richiesta allo Stato per avere il bonus di 600 euro riservato ai lavoratori autonomi e alle partite Iva in difficoltà. Evidentemente non gli bastavano i quasi 13mila euro netti di stipendio al mese, non gli bastavano tutti i benefit e privilegi di cui già godono. È vergognoso. È davvero indecente.

Questa pandemia ha fatto danni economici senza precedenti. Ci sono state persone che hanno perso il lavoro, aziende che hanno visto il proprio fatturato scendere in maniera drastica, attività che hanno chiuso senza più riaprire. E questi 5 personaggi invece di rispondere al popolo che li ha eletti hanno ben pensato di approfittarne.

I nomi di queste 5 persone sono coperti dalla legge sulla privacy. Bene, siano loro allora ad avere il coraggio di uscire allo scoperto. Chiedano scusa agli italiani, restituiscano i soldi e si dimettano, se in corpo gli è rimasto ancora un briciolo di pudore.

Non importa di quale forza politica siano espressione.

Mi auguro che anche le altre forze politiche la vedano come noi“.

Anche il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico ha parlato dell’accaduto:

È una vergogna che cinque parlamentari abbiano usufruito del bonus per le partite iva.

Questi deputati chiedano scusa e restituiscano quanto percepito. È una questione di dignità e di opportunità.

Perché, in quanto rappresentanti del popolo, abbiamo degli obblighi morali, al di là di quelli giuridici. È necessario ricordarlo sempre“.

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Caserta

Vandalizzata nella notte la Reggia di Caserta

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La scorsa notte un vile atto vandalico ha colpito la Reggia di Caserta: qualcuno ha imbrattato con della vernice i muri della facciata del Palazzo Reale.

Un gesto che ha dell’inaccettabile, dell’inqualificabile che colpisce un’icona della nostra bellezza e un sito che l’Unesco ha riconosciuto patrimonio dell’Umanità.
Si sono messe all’opera le forze dell’ordine per individuare i responsabili.

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Cronaca

Mondragone (Ce), bambino gioca con l’accendino nell’auto: 3 vetture a fuoco

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Poco fa, in via Como a Mondragone (Ce), si è sfiorata la tragedia. Un bimbo, in solitaria all’interno di un’autovettura, ha messo involontariamente a fuoco tre auto (compresa quella in cui era dentro). Sarebbe stato un accendino trovato nell’abitacolo a far partire l’incendio.
Per fortuna del bimbo, un passante lo ha tratto in salvo.
Sul posto sono arrivati i soccorsi per domare l’incendio e mettere in sicurezza l’area. I carabinieri del reparto territoriale, guidati dal colonnello Bandelli, hanno effettuato i rilievi ed ora conducono le indagini sul caso.

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Cronaca

Attentato al premier slovacco Fico: fermato subito l’aggressore

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Il Premier slovacco, Robert Fico, è stato ferito a colpi di arma da fuoco subito dopo la riunione di governo a Handlova, vicino Bratislava.

Fico è stato colpito davanti a un centro culturale della città, dove si era tenuta una riunione di governo. Secondo le prime ricostruzioni, sono stati uditi diversi spari. Il leader slovacco è stato portato in ospedale: versa in gravissime condizioni. Il presunto aggressore è stato arrestato dalla polizia.

E’ stato “trasportato in elicottero a Banska Bystrica tra la vita e la morte”, ha riferito il Governo slovacco in una nota. Intanto, l’Ue denuncia l’attentato come un atto contro la democrazia europea.

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